venerdì 31 gennaio 2014

I DETTI VOLGO-POPOLARI TARANTINI...ANALISI E PARAFRASI vol.1

In questi giorni sta spopolando su facebook un gruppo ideato da Vincenzo Pirlo tarantino doc trapiantato a Milano, dal nome "SEI DI TARANTO SE..." nel quale ogni membro posta una frase, una foto, un detto popolare tarantino che oltre a intasare simpaticamente le nostre bacheche, sta facendo sorridere, divertire oltre che unire i tanti tarantini sparsi per l'Italia e non solo. Ecco quindi l'idea, di concerto col suo creatore, di recuperare dal gruppo i detti più divertenti, italianizzarli e parafrasarli per farci quattro risate insieme e sfruttare i social per essere sempre vicini almeno virtualmente grazie al nostro idioma locale così volgare a volte ma sempre spassosissimo. Può essere questo un modo per far capire ai forestieri il significato di frasi che chissà quante volte avranno sentito pronunciare ai propri amici tarantini.

DETTO: "STE FRISCJ U PESC E STE TREMEND A JATT"
TRADUZIONE: "STAI FRIGGENDO IL PESCE E STAI GAUARDANDO IL GATTO"
SPIEGAZIONE: Dicesi di un'individuo poco concentrato nel fare il compito che gli è stato assegnato, si usa per accentuare una persona distratta, che deve far qualcosa (friggere) ma contemporaneamente pensa ad altro (guardare la gatta). Fare qualcosa distrattamente.

DETTO: "CE T FASCJ MAL, T' DOC U REST DA SUSE!"
TRADUZIONE: "NEL CASO DOVESSI FARTI MALE, SARAI PICCHIATO"
SPIEGAZIONE: Questa frase è comunemente usata da genitori, tutori o fratelli maggiori verso i più piccoli che, contravvenendo a regole impostogli e consigli datogli, continuano indifferentemente a fare giochi ritenuti dai più grandi pericolosi, ecco allora l'intimidazione verso il fanciullo, dicendogli (urlando) che se dovesse verificarsi l'evento dannoso, invece di essere coccolato il piccolo verrà punito (il resto da sopra).

DETTO: "A STAND A SCE!"
TRADUZIONE: "RECATI AL NEGOZIO STANDA!"
SPIEGAZIONE: Questo tipo di risposta era molto comunemente usato negli anni '90, anni nei quali non vi era stato in città ancora l'avvento dei grandi colossi di ipermercati come Ipercoop o auchan. Si usava quando qualcuno ci chiedeva qualcosa, e per liquidarlo in maniera più simpatica e diretta di un semplice no. ESEMPIO: "Bello ce tin na sigarett? See a stand a sce!" oppure "Mi presti la tua moto stasera"...la risposta l'avete capita no?...ahahah

DETTO: "NE' FRITT D VURP!"
TRADUZIONE: "NE HAI FRITTI POLPI"
SPIEGAZIONE: Questo "slang" viene tutt'ora usato per rimarcare le abitudini non proprio limpide di un individuo, nella versione maschile diciamo che si va ad intendere una persona poco raccomandabile che ha combinato qualche guaio in passato (magari problemi con la legge), nella versione femminile è dato per inteso che si sta parlando di una signora/signorina amante della bella vita, si intende soprattutto una donna che è, o è stata, sessualmente attiva, divertendosi con un numero imprecisato di uomini.

DETTO:  "PIZZ CE FRIDD CA FASCJ...PINZ A MARTIN!"
TRADUZIONE: "CASPITERINA CHE TEMPERATURA ESTERNA BASSA! CHISSA' CHE FREDDO STARA' FACENDO A MARTINA FRANCA!
SPIEGAZIONE: Nelle rare giornate invernali di freddo pungente, è consuetudine parlando tra amici, di pronunciare tale frase, perchè è dato certo che se a Taranto fa freschetto, nella vicina comunità di montagna Martinese i propri abitanti saranno sicuramente chiusi negli igloo o sommersi da metri di neve.


Immagine di copertina del numeroso gruppo locale su facebook


Mi scuso con i più esperti per strafalcioni o errori di trascrizione del nostro complicatissimo dialetto, spero solo di strapparvi un sorriso o un "Madooo è verooo!"

  A CURA DI MIMMO FRUSI