giovedì 6 febbraio 2014

Erasmo...Paola...la vita è un battito di ciglia

Un attimo, un battito di ciglia, uno solo per due persone lontane ma tremendamente vicine col cuore, con i sentimenti e con la speranza nell'animo di trascorrere una bella vita insieme. Pensieri normalissimi per una coppia innamorata e pronta a scaraventarsi negli anni '80 per raccogliere successi personali e non. Lei Paola e lui Erasmo due destini che viaggiavano sulla stessa ideale strada, quella della riservatezza, dell'amore e del lavoro per raggiungere i propri obiettivi. Si la strada...fu proprio la strada...quella maledetta strada a dividere i due destini e a porre fine ai sogni dei due innamorati. E' notte, la giornata che sta per concludersi è stata una di quelle storte, storte per un calciatore come Erasmo abituato a saltare in cielo per colpire il pallone e scuotere i cuori di appassionati e le reti delle porte avversarie. Lui Erasmo, quel giorno stranamente non segnò, e lui sempre schivo e "attaccato" a quei colori rossoblu che ormai portava nel cuore, passò un pomeriggio e una serata in sordina, col morale sotto i "tacchetti" alla quale non vedeva l'ora di porre fine. E finì quella giornata in una notte, nella sua auto, e gli bastò il tempo di un battito di ciglia per affollare la sua mente dei ricordi più vivi, ricordi di un ragazzo di 25 anni, che per colpa di un destino bastardo, saltò con la sua solita forza, spiccando il suo gran salto verso il cielo, andando a realizzare nello stadio del Cielo il suo gol più triste. E lei, Paola, per un attimo quella notte, fu lì col suo Erasmo, lei Paola che in un attimo, con un battito di ciglia provò una sensazione di sorprendente e pazzesco dolore impossibile da cancellare anche a distanza di decenni.
Sentitamente scritto da Mimmo Frusi