martedì 18 febbraio 2014

Il "brindisi" lo fa il Taranto...


Un BRINDISI da 3 punti per i ragazzi di Papagni che, con una prova più che sufficiente, battono i biancazzurri brindisini col risultato di 2-1. Ci pensa Molinari (brindare con la sambuca forse è piuttosto inedito), con una doppietta a rimandare al mittente tutte le critiche piovute sulla squadra dalla tifoseria tarantina. Prima segnando un gran gol, servito da Balistreri che aveva sfruttato un errore di Vetrugno, uguale uguale a quello di Prosperi di domenica scorsa a Torre del Greco, con una differenza: Balistreri e Molinari avevano la difesa del Brindisi schierata. Prosperi l'ha praticamente segnato lui l'1-0 domenica scorsa. Ma vabbè non ci torno nemmeno su quell'errore, anche perché ci stiamo facendo l'abitudine agli errori difensivi. Infatti, a primo tempo finito arriva il pareggio biancazzurro, su calcio d'angolo (sai che novità!!) con Pulci che si perde Sicignano, libero di incornare e infilare Marani per l'1-1. Gol che manda in tilt il Taranto, perché nel secondo tempo gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Gambino che si fa neutralizzare da Marani un tiro insidioso (è stato bravissimo qui il nostro portierino, a respingere con i piedi). Panico: "il Taranto non c'è più" pensiamo. 
E non l'avessimo mai detto (si fa per dire ovviamente...), perché D'Angelo si procura il calcio di rigore con una palla scodellata in area di rigore e toccata con il braccio da un difensore brindisino. Rigore, trasformato alla perfezione da Molinari e siamo a quota 15 gol. 2-1 e palla al centro. I minuti restanti sono pura sofferenza, vietati ai cardiopatici. Si è temuta la beffa ma a esser sinceri, a mente serena e lucida dobbiamo dire questo: è andato più vicino al 3-1 il Taranto, sempre con Molinari, e non il Brindisi al 2-2. Il triplice fischio sancisce la fine di una pessima settimana, iniziata con la batosta Torrese di domenica scorsa. Settimana contraddistinta anche dalle polemiche e dalle critiche eccessive, per certi versi, rivolte alla squadra. Non è stato il Taranto che schiantó il Marcianise, non è stato il Taranto che ha massacrato a domicilio la Mariano Keller; è stato un Taranto volenteroso, che ha sudato la maglia e che ha portato a casa 3 punti pesantissimi. Mi fermerei qui, non c'è altro da dire. Neanche sulla questione Prosperi mi va di esprimermi. O meglio, non mi va di schierarmi. Bisogna restare tutti uniti e compatti; una frattura eventuale fra squadra e tifoseria, potrebbe risultare insanabile. Sarebbe l'inizio della fine signori. Per cui, dimentichiamoci al più presto di questo malinteso (perché non è vero che Prosperi abbia impedito alla squadra di andare sotto la curva dopo la partita) godiamoci questa bella vittoria sofferta e meritata, senza fare troppa caciara e troppi festeggiamenti (VERO COLUMELLA? VERO AMICI MATERANI??) dopodiché concentriamoci sulla partita complicata che andremo ad affrontare domenica a Lucera (o forse proprio a S.Severo) con il S.Severo. FORZA TARANTO, SEMPRE E SOLO!!
Di Nicola D'Elisiis