mercoledì 5 marzo 2014

LA GRANDE BELLEZZA? un libro, una canzone, un tramonto...qualsiasi cosa di non imposto!

Quelli che ieri sera hanno cercato di vedere 'sta benedetta' Grande Bellezza, film italiano premiato dopo anni con un premio Oscar, sono gli stessi che si sono riversati nei cinema a vedere il film di Checco Zalone perchè faceva ridere e stava incassando tanti bei soldini.
Assodato che i target sono differenti, c'è da riflettere sul fatto che in Italia non ci sia assolutamente educazione alla cultura in ogni sua forma.
Non ci si puó aspettare dall'italiano medio il volo pindarico dell'interpretazione, per il semplice fatto che non c'è abitudine a vedere diversi generi cinematografici (ma vale per tutte le forme artistiche) e sviluppare un proprio senso critico.
C'è superficialità, pressapochismo e soprattutto, mancanza di curiosità.
Il film non l'ho visto, non lo difendo e non lo giudico, ma mi fanno ridere i critici dell'ultima ora che hanno la testa intasata dai corteggiatori di uomini e donne.
Uscite, osservate, leggete, ascoltate...andatevi a cercare le cose belle e fatele scoprire ai vostri figli. La musica suonata dagli originali e non dalle cover, il film non commerciale, un libro che non sia cinquanta sfumature di grigio, anche un bel tramonto, sì, anche un tramonto è educazione al bello. 
Forse solo in questo modo si crescerà nella consapevolezza che ció che ci piace va cercato e non deve essere imposto dall'alto.
DI VALENTINA VINCI