mercoledì 30 aprile 2014

#1MAGGIOTARANTO: VENDOLA NON CI SARA'!

Il sindacalista Giorgio Cremaschi è l'ultima novità del dibattito che domani aprirà l'evento dell'1 maggio a 
Taranto, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Non ci sarà, invece, il presidente 
della Regione Nichi Vendola che, proprio ieri, aveva raccolto l'invito del Comitato e si era reso disponibile a 
venire a Taranto. Così Michele Riondino ha spiegato la scelta del Comitato: "24 ore non sono sufficienti per 
fare il convegno in modo tale che venga garantito il dibattito e la sicurezza. Invitiamo sin da ora il Presidente 
della Regione Puglia a prendere parte ad una prossima occasione di confronto col Comitato che non 
mancherà di certo. Potrebbe essere proprio quella l'occasione per consegnare a Vendola le migliaia di firme 
raccolte per la campagna Rischio Sanitario Taranto". Mancherà anche il sindaco di Messina Renato 
Accorinti. "Un imprevisto amministrativo" ha spiegato sempre Riondino "lo costringe a rimanere a Messina". 

Nessuna novità, invece, relativamente ai nomi di chi si esibirà sul palco. Tra le canzoni sono previsti gli 
interventi delle associazioni invitate a portare la propria testimonianza e che sono le seguenti: Terra dei 
Fuochi, Terra dei Veleni Crotone, No Triv Basilicata, Forum Abruzzese movimenti per l'acqua, No Smog 
Trieste, No Muos Sicilia e No Al Carbone Brindisi. L' 1 maggio dei diritti, del lavoro e dell'ambiente; del 
futuro e del riscatto che parte da sud e vuole travolgere le coscienze dell'intero Paese. Quella del Comitato 
Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti è una scelta: essere ambiziosi oltre la prospettiva di un futuro senza 
futuro, dove le realtà che vivono le conseguenze dell'inquinamento vengono abbandonate a loro stesse da 
uno Stato spesso complice di chi inquina e distrugge l'ambiente e, attraverso esso, la vita. La scelta del 
Comitato di dissociarsi dai sindacati, corsi a Taranto il 2 agosto 2012 per difendere l'azienda e provare a 
fermare la magistratura di Taranto (che aveva chiesto il fermo immediato di alcuni impianti), e di ridisegnare 
nuovi rapporti tra chi lavora nella fabbrica e chi no, è diventata un simbolo; una metafora che in tanti hanno 
compreso lo scorso 1 maggio e che quest'anno diventa la basa da cui riaprire un dibattito sul futuro 
economico e sociale dell'Italia. "Vogliamo che sia chiaro che quando siamo entrati in piazza sull'Apecar nel 
2012" ha spiegato Raffaele Cataldi, componente del Comitato "abbiamo voluto manifestare da lavoratori la 
nostra diversità rispetto alla scelte di Cgil, Cisl, Uil, Fiom, Fim e Uilm. Oggi siamo noi a dare la parola a 
Cremaschi e Landini. Dimostreremo che siamo diversi da loro anche in questo visto che il 2 agosto non 
volevano permetterci di intervenire". 

L'evento si svolgerà interamente presso il Parco Archeologico delle Mura Greche a Taranto. La giornata avrà 
inizio alle ore 9.00 con il dibattito, moderato dal giornalista Gianluca Coviello, al quale prenderanno parte 
Giuseppe De Marzo (Libera), Pino Aprile (giornalista e scrittore), Il giurista Ugo Mattei e i sindacalisti 
Maurizio Landini e Giorgio Cremaschi. Il pubblico potrà intervenire nelle modalità che verranno illustrate 
all'inizio del confronto. A partire dalle ore 14.30, invece, avrà inizio il concerto. Di seguito il programma
completo.