domenica 13 aprile 2014

La curva nord vista dalla...tribuna


C'é il pubblico delle grandi occasioni oggi allo stadio E. Iacovone dove il Taranto affronta il Francavilla per la quart' ultima di quella che ormai é diventata una stagione avvincente per il girone H della Lnd. Oggi noi però varchiamo le porte della tribuna, in compagnia di quei tifosi che nella vita hanno avuto meno fortuna, ma che nonostante le disabilitá seguono assiduamente il magico, mio fratello per esempio, non ne è ha voluto sapere oggi, ha sfidato il rischio pioggia pur di essere presente e come lui tanti altri, compresi piccoli tifosi rossoblu. Oggi siamo stati spettatori due volte, la prima per vedere lo spettacolo che la squadra del Taranto ha offerto sul campo battendo i rivali dopo essere andati in svantaggio, la seconda per vedere lo spettacolo offerto dalla curva Nord e tutti i suoi tifosi e sostenitori (non me ne vogliano i frequentatori degli altri settori che hanno comunque fatto la loro parte).
Quando sei in mezzo alla "Nord" vivi di sensazioni ed emozioni indescrivibili, oggi ho provato a staccarmi da tutto ció ed osservare quella Curva, basta poco, il tempo che i giocatori fanno il loro  ingresso in campo dal tunnel e lo spettacolo é servito, rimango senza fiato ad osservare in piedi quello che forse, anzi senza dubbi, in serie D solo lo stadio Iacovone sà offrire anzi per la veritá faremmo un figurone anche in serie A ne sono convinto e lo sanno in molti. Lo dimostra il fatto che mi é bastato girare lo sguardo alla mia destra verso la curva sud dove erano presenti i tifosi del Francavilla, molti dei quali impegnati ad immortalare lo spettacolo della curva rivale...la curva Nord.
L' abitudine ti porta a cantare, ma in tribuna sei una voce nel deserto, .i canti dalla curva sono incessanti, provo a chiudere gli occhi e i brividi salgono fino a farmi "arrizzare" i peli sulle braccia, poi lo svantaggio ma i cori non si placano anzi, dalla tribuna coperta i soliti commenti da esperti di calcio mala curva no, no la Nord non prende fiato e anzi aumenta il volume per spingere i propri beniamini, a raggiungere, prima, il pareggio con Molinari, e poi la vittoria con D'angelo a pochi minuti dalla fine.....inutile spiegare il delirio della curva che ben si osserva dalla nostra postazione, per non parlare di quello che si prova al triplice fischio. Decido di entrare sul manto erboso per vedere da vicino il saluto della Nord alla squadra e per provare ciò che provano i giocatori sotto la curva, diciamocelo pure ragazzi...siamo proprio un belvedere! 
La grande bellezza siamo noi! Avanti Taranto portaci via!
Meritiamo di piú!
DI NICKY CARENZA