giovedì 24 aprile 2014

LiberAr(t)e - X Tappa

Continua la quarta edizione della kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Hermes on Streets Spring’s Festival” – promossa, dal 22 aprile al 24 maggio, dall’Associazione Culturale HERMES ACADEMY Onlus, in collaborazione con la PROLOCO di Taranto e numerose altre associazioni – che, attraverso mostre di arti visive, reading, recital, proiezioni, lectio magistralis e concerti, celebra la primavera tarantina, con la finalità di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo)
alla bellezza, alla diversità e allo sviluppo sostenibile.
Venerdì 25 Aprile, la Festa della Liberazione sarà celebrata dagli artisti dell’Associazione Culturale HERMES ACADEMY Onlus in riva al mare, in collaborazione con la trattoria SCHON. Presso lo spazio espositivo che si affaccia sul Mar Grande, precisamente sul Lungomare Vittorio Emanuele III angolo Via Acclavio, alle ore 12.00, si inaugura la collettiva di arti visive “LiberAr(t)e – Decima Tappa”, a cura del Laboratorio Urbano IL SALOTTO DELLE MUSE. Espongono: AGNESE BAGNARDI, GIOVANNI CARBOTTI, ALFREDO DE LUCREZIIS, GIULIANO DORO, FRANCESCO LEGGIERI, ROBERTO PEDRON, TOMMASO RESTA – IL MONELLO.
A seguire, alcuni passaggi tratti dall’introduzione critica redatta dal curatore della mostra LUIGI PIGNATELLI.
“Questa collettiva, giunta alla decima tappa, nasce dalla necessità di indagare, attraverso la fotografia, la pittura e il disegno, gli infiniti lemmi e le infinite ragioni della Libertà, diritto/valore oggi più che mai importante per ogni abitante della città di Taranto e non solo, che può e deve essere dichiarata e celebrata attraverso le mille e più espressioni artistiche, in un contesto in cui la cultura si afferma come motore dell’economia locale e non solo. Ciascuna opera qui raccolta traccia un dedalo, in cui l’anima si smarrisce, prigioniera di sogni e bisogni, vuoti e pieni, cielo e terra, per poi ritrovarsi, custodita dapelle, che diviene tela da dipingere, fusa con carne, che è elemento da plasmare. La luce da cui nascemmo dentro noi si rigenera, nell’attimo eterno di un sorriso. Cantami, o Musa, le gesta dell’eroe di acciaio! Qui il cielo versa lacrime di fumo, nella costante sinestesia che ci connota. Siamo materia che si nutre di materia, spirito che lo spirito insegue, sulla rotta degli
eroi antichi e moderni, penetrando nelle cavità vergini dei tessuti, lungo il sentiero di nervi che sperimentano l’anelito del volo. Brandendo matita, pennello e obiettivo, scrutiamo il pensiero, lo sfidiamo, lo scaviamo e in esso abitiamo. E il pensiero s’aggira tra segni e disegni, luci ed ombre, orme di un vissuto che affabula, vaneggia, veleggia sul Mar Grande, che mai disillude, con l’azzurro del suo mare e il rosso dei suoi tramonti, le attese degli astanti. Articolando emozioni, l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di
denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre. 
Nell’abbraccio della Musa, ci nutriamo di colori, di lei, di noi, tra fragilità e rudezza, eco ruvida di ciò che fummo, eco vittoriosa di ciò che saremo. In chiusura, la dichiarazione di uno degli autori delle opere in mostra, il giovane studente universitario FRANCESCO LEGGIERI: “Libertà è avere la possibilità di esternare al mondo ciò che abbiamo dentro. Come potremmo davvero esprimerci al meglio, se non attraverso l’arte? Qualunque essa sia, è l’eterno tentativo dell’uomo di riassumere, tradurre, racchiudere
la bellezza che ci circonda. E, a volte, rimaniamo così nudi e impauriti davanti a tutta questa bellezza, così spaventati che non tutto riesce ad emergere e a volare via dalla mente. Ma, a volte, i pensieri, come farfalle imprigionate, restano intimi dentro di noi, aspettando che una finestra nuovamente si apra.”La mostra, in esposizione fino al 10 maggio, è il primo progetto artistico che l’HERMES ACADEMY Onlus propone all’interno degli spazi di nuova apertura sul Lungomare Vittorio Emanuele III di Taranto, che ospiteranno reading, concerti e presentazioni di libri, in collaborazione con i titolari della trattoria Schon, nell’ambito di VILLAGE – da un’idea di MICHELE URSINI, con la direzione artistica di LUIGI PIGNATELLI – che vede coinvolte associazioni culturali, professionisti, imprese, strutture ricettive e ristorazione.