mercoledì 9 aprile 2014

TARANTO FC...2 Piccioni con una fava

"NO SE PO FA' STA VITE.."
E' ciò che ho pensato fra me e me nel corso della partita di domenica con il Monopoli. Non si può fare sta vita signori. Essere tifosi del Taranto vuol dire soffrire fino all'ultimo secondo di ogni singola partita, mettere a repentaglio il proprio apparato circolatorio, desolarsi dopo un passo falso ed esaltarsi a più non posso dopo una vittoria, fino a festeggiare la squadra al ritorno da una trasferta vittoriosa. Proprio come accaduto domenica pomeriggio, con i tifosi del Taranto che hanno atteso il rientro in patria del Taranto, uscito con le braccia al cielo in segno di vittoria dal Veneziani di Monopoli (prima sconfitta stagionale per i biancoverdi fra le mura amiche). 
Più che festeggiamenti, IL CAMMINO E' ANCORA LUNGO E RIPIDO E GUAI A PENSARE DI AVER VINTO, è stato un ringraziamento alla squadra. Diciamocelo, è stata una specie di Mission Impossible quella del Taranto che senza giocatori titolari e fondamentali come CIARCIA', CLEMENTE E MOLINARI (tutti e 3 squalificati) ha sverginato il fortino monopolitano. Non avevano mai perso in casa, neanche con il Matera che in superiorità numerica si è fatto rimontare (dallo 0-2 al 2-2), tanto per fare un esempio. Quindi immaginate dove è andato a vincere il Taranto domenica. E se non mi aspettavo i 3 punti alla vigilia del match, posso dire altrettanto del primo posto in classifica. E IN SOLITARIA!! 2 piccioni con una fava, in poche parole. Il Marcianise  battuto 3-2 a Vallo della Lucania dal Gelbison (laddove il Taranto è stato umiliato 2 settimane prima), il Matera che ha osservato il turno di riposo, il Francavilla che è stato battuto in casa da una Turris ritornata prepotentemente in corsa per il primo posto e con il vantaggio di giocare una gara in più rispetto alle dirette concorrenti. E' un campionato assurdo ragazzi, chi lo segue indirettamente (senza interesse) lo definisce spettacolare e mozzafiato. Chi lo segue direttamente, da protagonista insomma, lo ritiene da crepacuore e vietato ai cardiopatici. E l'ultimo minuto di Monopoli è stato una vera e propria prova da sforzo. Forse la prima di una lunga serie che ci attendono in queste ultime giornate di campionato. Ora più che mai: "NO SE PO FA' STA VITE..."
NICOLA D'ELISIIS