domenica 6 luglio 2014

HERMES ACADEMY...Le attività previste per il 7 e l'8 luglio

Parte la settima settimana della quinta edizione della kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Hermes on Streets Summer’s Festival” – promossa, dal 27 maggio al 27 settembre, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, in collaborazione con la ProLoco di Taranto e numerose altre associazioni – che, attraverso mostre di arte visiva, reading, recital, proiezioni, lectio magistralis e concerti, celebra l’estate tarantina, con la finalità di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità e allo sviluppo sostenibile.
A seguire dettagli degli appuntamenti previsti per lunedì 7 e martedì 8 luglio.

Cineforum per i più piccoli
Lunedì 6 Luglio, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto invita i propri soci presso la sede in Via Oberdan #71, dove a partire dalle ore 21.00, per il ciclo “Cineforum”, verrà proiettato “Le avventure di Fiocco di Neve”, film spagnolo del 2011, diretto da Andrés G. Schaer e liberamente ispirato alla storia di un animale realmente esistito, il celebre gorilla albino Floquet de Neu, che per anni è stata l’attrazione principale dello zoo di Barcellona, fino alla sua morte, avvenuta nel 2003, ad un’età molto avanzata per gli esemplari della sua specie.
“Le avventure di Fiocco di Neve” è un film adatto quasi esclusivamente a un pubblico di bambini (a differenza dei prodotti Disney e DreamWorks che spesso risultano godibili anche agli adulti), ma non per questo privo di verve e di momenti altamente emozionanti o commoventi, oltre che ricco di gag e di trovate buffe. La pellicola è stata realizzata mediante tecnica mista, ossia affiancando personaggi animati digitalmente ad attori in carne ed ossa. Tra questi ci sono anche due attori piuttosto noti a livello internazionale: Pere Ponce, nel ruolo del cattivo ma maldestro Luc De Sac, ed Elsa Pataky che interpreta la strega del nord.
La partecipazione alla serata è libera e gratuita. Occorre però prenotare al +39 346/6226998.

Ciclo di Matinée “Classici DiVersi”
Per martedì 8 luglio l’appuntamento con i volontari dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e gli attivisti di Arcigay Taranto è dalle 10.00 alle 14.00 presso la Biblioteca Acclavio, già Palazzo della Cultura, che da martedì 1° luglio, con il Patrocinio Morale del Comune di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, ha accolto le attività di sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia.
Martedì 8 luglio, presso la Biblioteca Comunale, parte il ciclo “Classici DiVersi”, una serie di matinée, previsti ogni martedì dalle 10.30 alle 12.00, dedicati ad autori classici che hanno dato forma e colore alla diversità. Il primo appuntamento vedrà protagonista Saffo, assieme al suo contesto storico-letterario e alla sua produzione in versi. Intervengono l’attore e scrittore Luigi Pignatelli e l’operatrice socio-culturale Anna Maria Netti.
Saffo nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e (secondo una notizia antica) fu, tra il 607 e il 590 a.C., in esilio in Sicilia, forse perché in contrasto con la stirpe dei Cleanattidi, dominante in Mitilene. Fu amica di Alceo, che l’ammirò molto; ebbe una figlia, Cleide, e tre fratelli, Larico, Carasso ed Eurigio, dei quali parla nelle sue poesie. La sua vita trascorse, dedicata esclusivamente alla poesia, in un tiaso dove, attorno a Saffo, si raccoglievano le fanciulle di Lesbo e straniere che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Per queste fanciulle Saffo esprime nelle sue poesie sentimenti d’amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso, cercando un’interpretazione che non urtasse la sensibilità morale dei tempi classici e poi dei nostri tempi; ma non è possibile in realtà interpretare le espressioni saffiche altrimenti da quel che impone la loro evidente chiarezza.
Il Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia, cellula operativa dell’Hermes Academy Onlus, offre da diversi anni gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica a donne vittime di violenza, omosessuali, bisex e transessuali e alle loro famiglie; organizza incontri socio-culturali a tematica LGBTIQ, in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi. Ospita, presso i locali in via Oberdan #71, giovani ragazze e ragazzi in difficoltà, che, il più delle volte sono stati cacciati di casa perché omosessuali. Le due help line +39 346/6226998 e +39 388/8746670 sono attive 24 ore su 24. Le attività individuali di consulenza continuano a svolgersi presso la sede in Via Pupino #90, mentre lo sportello del Centro di Ascolto è attivo due giorni a settimana, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 14.00, presso la mediateca della Biblioteca Comunale, all’interno della quale verranno anche offerti workshop gratuiti di scrittura e drammatizzazione e una serie di happening legati alle arti visive e performative. Lo sportello offre uno spazio di ascolto qualificato a persone che ricercano un orientamento o un sostegno attraverso lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità insite nella persona stessa; il fine è quello di contribuire al perseguimento del benessere della persona attraverso l’attivazione di processi di empowerment. Il dialogo e la condivisione delle nostre diversità producono ricchezza, in ogni senso.

Anna Fougez: la Regina Tarantina del Varietà
Martedì 8 Luglio torna, con il cinquantaseiesimo appuntamento, il ciclo “Taranto – Il Nuovo Volto”, organizzato dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, in collaborazione con l’Associazione Turistica ProLoco di Taranto, Il Circo della Magna Grecia, Strambopoli – La Città degli Artisti.
Il cortile della sede in Via Oberdan #71 ospita, a partire dalle ore 22.00, l’happening “Anna – Regina del Varietà”, nel corso del quale gli allievi del laboratorio di arti sceniche tenuto dall’actor coach Luigi Pignatelli rievocheranno il mito di Anna Fougez: la parola si fonde al canto e ai contributi video, nel caleidoscopio del tempo che si fa tempio, dimora di carne e sangue, cristallizzato dal sacro fuoco dell’arte. Un’anteprima della performance corale fu proposta presso la Libreria Gilgamesh il primo aprile scorso, in occasione della kermesse “Taranto si Mostra”. Mercoledì 9 luglio ricorre l’anniversario della nascita della prima regina tarantina del varietà. La partecipazione alla serata è libera e gratuita. Occorre però prenotare al +39 346/6226998.

Anna Fougez, pseudonimo di Maria Annina Laganà Pappacena fu una stella del varietà che furoreggiò sui palcoscenici italiani tra la prima guerra mondiale e la marcia su Roma. Soleva affermare che la canzone fosse una sintesi comica o drammatica, racchiusa nel breve spazio di pochi versi, in grado di presentare personaggi e situazioni paragonabili ad un flusso di scene che appaiono e scompaiono.

Nacque a Taranto il 9 luglio 1894, in via Innocentini #4. Rimasta prestissimo orfana dei genitori Angelo Pappacena e Teresa Catalano, fu adottata da Giuseppe Laganà e Giovannina Catalano. Debuttò sul palcoscenico all’età di 8 anni. Sette anni dopo, appena quindicenne, si esibì in coppia con Petrolini. A 16 anni si cucì sui rammendi delle calze decine di strass, comprò per due lire due ventri di lepre, se li drappeggiò al collo come se fossero state volpi e cantò Bambola al Teatro Mastroieni di Messina.
I grandi di allora, nel mondo del teatro di varietà e del Café-chantant erano Gino Franzi, Gennaro Pasquariello, Elvira Donnarumma, Armando Gill, Gabrè. In poco tempo, poté pretendere il suo nome in cartellone accanto al loro e divenne l’interprete per eccellenza delle più note canzoni napoletane, sia nei teatri italiani sia in quelli europei.
Tra il 1919 ed il 1925, l’epoca degli scettici, del tabarin, dei romanzi di Pitigrilli e di Maurice Dekobra, la Fougez raggiunse il massimo del suo successo: guadagnava 500 lire a sera e, in alcuni casi, 2.000 lire a sera. Era il momento del varietà, che vide in lei e nelle sue rivali delle vere e proprie regine.
La Fougez era la più elegante di tutte: le prime piume di struzzo, le prime scale in palcoscenico, le prime fontane d’argento furono per lei.
Gioielli preziosi (a quel tempo oltre che conseguenza erano anche causa di successo), acconciature maestose e le bellissime gambe nude: ballava e cantava dopo essersi annunciata con un «Anna Fougez, signori, vi si presenta già per danzar, per cantar!» una marcetta che divenne la sua sigla.
Fu qualcosa di più di una cantante di successo: era l’espressione dell’eleganza, della ricchezza e del lusso, la sciantosa per antonomasia. Il suo nome d’arte si ispirò a quello della celebre vedette internazionale delle Folies Bergère, Eugénie Fougere. Era anche un’artista dotata di notevole talento. Legò il suo nome ai più bei motivi dell’epoca: Vipera, Abat-jour, Addio mia bella signora, Chi siete?, Passa la ronda, A tazza 'e cafè.
Nel 1930 si dedicò alla stesura della sua autobiografia, chiamata “Il mondo parla ed io passo”, un libro di memorie e di ricordi che ripercorre tutta la sua carriera artistica, con poesie scritte da lei stessa.
Nel 1940 si ritirò dalle scene e si chiuse in una villa piena di cimeli, a Santa Marinella, in provincia di Roma, dove continuò a vivere da grande diva, assieme al secondo marito, il ballerino René Thano e alle amiche di sempre: Amelia De Fazi e Annamaria De Fazi. Morì l’11 settembre 1966, all’età di 72 anni.
Una lapide molto semplice identifica la sua tomba e nessuna targa ricorda la sua artisticità nell’abitazione che ospitò i suoi natali.

Per entrare a far parte di questa realtà associativa, info sul programma dettagliato degli incontri quotidiani, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it
Su facebook: Compagnia Teatrale Hermes

Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it