Caro Governatore Vendola,
qualche giorno fa nel corso del Puglia Pride leccese si pronunciava in questo modo in merito ai diritti ( sacrosanti ) di lesbiche, gay, bisessuali e transgender: “BASTA AI DIRITTI CON IL CONTAGOCCE. ISTITUZIONI ASSENTI, PUZZANO DI MEDIOEVO”.
“Accidenti” abbiamo pensato, è esattamente quello che diciamo noi, anche se in merito a una questione non meno importante.
Caro Governatore, ma ai diritti dei cittadini Tarantini ogni tanto ci pensa?
Dalle nostre parti l’unico “contagocce” che conosciamo è quello utilizzato per dosare i medicinali di cui si fa largo uso per combattere tutte le patologie che le fabbriche assassine dispensano producendo senza regole sotto il vessillo del prodotto interno lordo in una città in cui SI SOPRAVVIVE PER MORIRE.
Serviamo proprio a questo? A contribuire al “sostentamento” del PIL con i nostri operai e a foraggiare le casse del Sistema Sanitario Nazionale con i nostri malati?
Caro Governatore, sappiamo dei suoni numerosi e improcrastinabili impegni istituzionali, ma Le consigliamo comunque di dare ogni tanto un’occhiata alla posta elettronica.
Il 18/06/2014, a mezzo posta certificata (troverà in allegato la ricevuta di accettazione e consegna), le abbiamo inoltrato una richiesta d’incontro, per affrontare la questione RISCHIO SANITARIO TARANTO e consegnarle tutte le decine di migliaia di firme che abbiamo raccolto a sostegno della relativa campagna.
Ad oggi, 8 luglio 2014, ancora non abbiamo ricevuto risposta.
Sarà che con questo invito non le garantiamo alcuna passarella?
