giovedì 23 ottobre 2014

“Poeti dall’inferno”: Verlaine e Rimbaud al cineforum LGBTIQ

Continua la quinta edizione della kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Hermes on Streets Autumn’s Festival”, promossa, dal 30 settembre al 30 ottobre, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, in collaborazione con il Cantiere Maggese, la ProLoco di Taranto e numerose altre associazioni, al fine di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità e allo sviluppo sostenibile, attraverso mostre di arte visiva, reading, recital, proiezioni, lectio magistralis, presentazioni di libri, escursioni, happening e concerti.
Nuovo appuntamento con il Cineforum LGBTIQ a cura di Arcigay Taranto
Sabato 25 ottobre, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto invita i propri soci presso la sede in Via Pupino #90, nel cuore del borgo umbertino di Taranto, dove a partire dalle ore 21.00, per il ciclo “Cineforum” dedicato alle tematiche LGBTIQ, verrà proiettato “Poeti dall’inferno” (titolo originale Total Eclipse), film del 1995 diretto da Agnieszka Holland. La sceneggiatura, basata sulle lettere e sulle opere Paul Verlaine e Arthur Rimbaud, rievoca il triennio 1871-73 dell’amicizia tra i poeti francesi che, almeno da parte di Verlaine, fu una vera passione omosessuale. A cuasa della presenza di Mathilde, giovanissima e benestante moglie del bisessuale Verlaine, il tormentato rapporto tra i due poeti si trasforma in una partita triangolare, che Agnieszka Holland e il commediografo Christopher Hampton raccontano in modi espliciti e crudi, tanto da meritarsi in Italia il divieto ai minori di 18 anni. Il film ha suscitato scandalo per il bacio tra Thewlis e DiCaprio, la scena di sesso piuttosto esplicita e per le due, seppur fugaci, scene di nudo frontale integrale, sia di DiCaprio che di Thewlis.
La partecipazione alla proiezione è libera e gratuita. Occorre però prenotare al +39 346/6226998.
La critica più forte mossa al film, girato tra Anversa, Parigi e Gibuti, e alla sceneggiatura (un pezzo teatrale di Christopher Hampton del 1967, il quale appare nel film nel ruolo del giudice belga) è che non sviluppino pienamente l’importanza che la relazione “maledetta” dei due poeti ebbe nello sviluppo del Simbolismo. Si tratta quasi di uno sceneggiato televisivo, fedele e accurato, ma che non indaga la psicologia dei personaggi. Il film si svolge solo nella descrizione del peggior momento della relazione e nelle conseguenze disastrose del loro rapporto; la mancanza di una visione di quello che erano i due prima del loro incontro rende incomprensibili gli sviluppi successivi e il senso quasi morboso del loro legame da parte di Verlaine.
Alcune curiosità: il ruolo di Rimbaud doveva essere interpretato originariamente da River Phoenix, ma il ventitreenne attore morì prima che le riprese cominciassero; John Malkovich era stato scelto inizialmente per il ruolo di Paul Verlaine; David Thewlis aveva rasato parte della testa per assomigliare a Verlaine.
1873: a Parigi il poeta Paul Verlaine invita nella sua casa il sedicenne squattrinato Arthur Rimbaud, poeta non affermato ma pieno di desiderio di conoscere la vera essenza delle cose. Verlaine rimane sconvolto da queste tesi formulate da una mente così giovane e comincia così ad instaurare un rapporto di amicizia sempre più forte ed intenso da diventare alla fine un vero e proprio sentimento d’amore nei confronti di Rimbaud. La loro omosessualità però non è molto amata dalla gente del posto e specialmente dalla giovane moglie di Paul e dai familiari contadini di Arthur, che lo considerano fuori di testa. Le cose si complicano quando Arthur comincia a cadere in un profondo stato di depressione e decide, durante un viaggio dei due a Londradi partire per l’Africa ed ha una violenta lite con Paul che gli spara. Paul già da tempo era depresso, sin dal primo momento che ha amato Arthur, dato che la moglie odiava questo suo sentimento. Paul aveva anche picchiato violentemente sia la moglie che il suo pargolo per i vari rimproveri che la consorte gli faceva a proposito della sua amicizia troppo spinta con Rimbaud. Rimbaud, ferito gravemente ad una mano dal colpo di Paul, sopravvive ma il rapporto tra lui e il poeta parnassiano è ormai spezzato. Infatti Arthur decide di partire da solo per l’Africa, dimenticandosi di Verlaine che finisce in carcere per la scoperta dei suoi rapporti omosessuali con lui e solo molti anni dopo nel 1891 Verlaine viene a sapere della morte di Rimbaud a causa di un’amputazione della gamba per una brutta malattia incontrata nel clima malsano del Continente Nero. La sorella di Rimbaud, Isabelle, incontra Verlaine con l’intento di recuperare e distruggere i testi scritti dal fratello durante il periodo della loro relazione (considerati blasfemi, eretici e impubblicabili), ma questi decide di integrarli nella sua opera in memoria del suo amico e di pubblicarli solo quando i tempi e il pensiero della gente a proposito dell’omosessualità cambieranno.

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Per entrare a far parte di questa realtà associativa, info sul programma dettagliato degli incontri quotidiani, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it

Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it