domenica 12 ottobre 2014

TARANTO-SCAFATESE: VINCE ANCORA LA CURVA NORD...

Potremmo stare ore a scrivere e parlare di un Taranto che oggi in campo doveva strapazzare un avversario, a dire la verità con tutto il rispetto davvero tutt'altro che formidabile, che non è riuscito a mettere insieme due passaggi consecutivi, ma andremmo a ripetere sempre le stesse solfe e le stesse tiritere su una squadra, la nostra, che ha dato tutto ma che è mancata di incisività offensiva. Vorrei invece ancora una volta sottolineare la prova della CURVA NORD, certamente non gremita come in altre occasioni ma che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno ai propri ragazzi, si propri ragazzi perchè chiunque vesta per difendere, (e il Taranto quest'anno difende benissimo, a testimonianza i soli tre gol subiti) i colori rossoblù viene trattato come un figlio, un fratello un amico da incitare e sostenere anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Sempre incessantemente per tutti quei maledetti 90' in attesa di poter liberare dalla gola quell'urlo che oggi ci è rimasto "in ganne", urlo solo rinviato alla prossima partita e che raddoppierà di potenza, perchè non conta l'avversario e figuriamoci quindi la categoria, quello che conta è cantare, battere le mani, urlare con tutte le forze che si hanno in corpo...sempre incessantemente...
E poi le bandiere, le maglie, le sciarpe, i colori, i suoni e anche i profumi, (sì i profumi) che si inseguono sempre ripetutamente ogni volta come e di più di quella prima. Oggi bisognava vincere contro una squadra nei bassi fondi della classifica bisognava vincere perchè noi siamo il Taranto, anzi noi siamo i tifosi del Taranto che è forse la cosa che ci onora di più, un pò pazzi, un fenomeno certamente da studiare per gli altri (non a caso siamo l'unica grande città europea oltre a Plymouth mai stata in serie A), ma la vittoria sul campo da gioco non è arrivata, invece sugli spalti la curva nord, anche oggi, e come al solito, ha stravinto senza se e senza ma.

MIMMO FRUSI